La squadra di calcio
Solo nel 1968 il Comune di Strambino acquistò un terreno (sulla strada per Vische, oltre il cimitero) per farne il campo da calcio. Prima di quella data, quando si organizzava qualche partita si andava a giocare ai Prai Ait (i “prati alti”, a sudest del paese), in mezzo alle file di pioppi del Barcinat (Carlo Crosio), o negli ultimi tempi – una o due volte all’anno – si giocava al Pra dal Fiap (lungo la strada per Mercenasco). Ma una vera squadra di calcio non era esistita a Carrone fino al 1966, quando venne costituita con un nome (Oratorio Carrone) ed una maglia (verde), per partecipare al Torneo Notturno dei bar di Strambino.
In quel torneo la nostra era considerata la “squadra materasso”, ovvero la più debole, perché quasi nessuno dei suoi componenti aveva mai giocato in un campo di grandi dimensioni come quello di Strambino. Contro tutte le aspettative, invece, partita dopo partita abbiamo battuto tutti gli avversari, fino ad aggiudicarci il trofeo finale.
Durante quelle partite, tantissimi carronesi venivano a fare il tifo per l’Oratorio Carrone, e i nostri ragazzini si piazzavano dietro alla porta avversaria gridando slogan e sventolando la bandiera verde cucita appositamente da Lorenzina Vassia. Alla finale contro il Bar Brucco (il cui portiere era Alfio Quarello) i tifosi del Carrone alle sue spalle hanno gridato “Qua qua Quarel” per tutta la partita, esasperandolo.
Sarà stato per quello, non sarà stato per quello, ma la squadra di Carrone vinse e dopo la partita siamo tornati in paese, abbiamo portato in piazza le tavole per fare il salame, ognuno ha portato qualcosa da mangiare o da bere e si è fatto festa fino al mattino.
L’anno successivo, una squadra leggermente modificata ha nuovamente partecipato al torneo dei bar di Strambino e… per la seconda volta il Carrone si è aggiudicato il primo posto. Dopo la finale pomeridiana, la festa si svolse nel cortile della scuola elementare.
La squadra Oratorio Carrone (che ha anche avuto una formazione giovanile!) non ha più vinto il torneo dei bar, ha proseguito l’attività per oltre un decennio ed ha cessato di esistere alla fine degli anni ’70 (per l’ultima formazione cliccare qui).